Masciarelli: l'Abruzzo delle eccellenze
Per la serie di cene di degustazione denominata «La buona tavola sposa il buon vino» organizzate periodicamente presso l’Osteria della Cavazzona, in provincia di Modena, si è tenuta alcune settimane fa un’affascinante serata ideata in collaborazione con la nota azienda agricola abruzzese Masciarelli. Fondata nel 1978 da Gianni Masciarelli questa realtà si è distinta negli anni per i suoi vini di grande pregio, dedicandosi poi con successo anche ad altre attività, come la produzione di olio extra vergine di oliva ed all’accoglienza nel ramo del turismo enogastronomico. Grazie infatti al restauro del Castello di Semivicoli (CH), divenuto il resort aziendale, viene offerta ai visitatori l’opportunità di un’esperienza dei sensi tra atmosfere e profumi che ancora oggi come in passato si respirano tra i portici e le navate. Il menù della serata è stato incentrato sui sapori tipici tardo-autunnali e sapientemente architettato in funzione dei vini presentati dalla stessa signora Cvetić. Alcuni di questi abbinamenti sono stati davvero in grado di creare una sintesi perfetta: dei ravioli di patate e pecorino con salsa di carciofi e pancetta croccante che esaltavano ed erano esaltati dal Trebbiano d’Abruzzo «Marina Cvetić», grande vino bianco invecchiato in barrique di gelsomino che gli conferiscono un colore dorato carico ed un bouquet floreale e fruttato; oppure delle costine di agnello dorate su crema di cipolla Tropea che trovavano perfetta comunione con il Montepulciano d’Abruzzo «Marina Cvetić», un rosso che si avvicina ad un Bordeaux, le cui uve crescono su di un terreno ghiaioso e ciottolato a 500 metri d’altezza vicino al Gran Sasso. Sorprendente anche l’ultimo accostamento studiato per il dessert: definito dallo chef Marco Messori «un dolce non dolce abbinato ad un vino non dolce» si tratta di un fantastico connubio salato/dolce; una palla di gelato al pecorino su una base di biscotto di castagna e con accanto una spuma al miele di castagno. Ricetta di grande ricerca ed equilibrio dei gusti molto ben accompagna dal vino Cerasuolo d’Abruzzo «Villa Gemma». Fantastico il finale della serata quando gli amanti del genere hanno potuto raggiungere l’elegante soppalco al centro della sala che, come un altare, conserva con religiosa premura una vasta e ricca selezione di distillati e liquori tra cui armagnac, cognac, acquavite, whisky, porto, calvados e sigari di prima qualità.