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La 'Spiga Reale' di K3 Brauer: innovazione in chiave biologica

Sono infinite le nuove idee e le successive sperimentazioni con cui di questi tempi i mastri birrai provano a personalizzare le proprie birre. Dai più canonici aromatizzanti – come miele, spezie, erbe e frutta – si è arrivati oggi all’uso di ingredienti sempre più eccentrici; non solo: ci si è spinti ancora più in là, qualche volta fino ad arrivare ad innovative alchimie moderne eccessivamente esasperate. Questo tema è piuttosto ampio e nel settore molto dibattuto; come in tutte le cose si formano due fronti, estimatori e detrattori, entrambi con validi argomenti a sostegno delle proprie tesi. È però necessario dire che, proprio grazie a questo tipo di ricerca, il mondo brassicolo italiano ha conseguito importanti risultati in tutto il mondo. Attraverso un utilizzo sapiente e competente di ingredienti inusuali, alcuni produttori hanno addirittura determinato la nascita di nuovi peculiari stili made in Italy, riconosciuti a livello internazionale. Tra questi impossibile non citare la birra alle castagne, quelle al farro oppure quelle birre intrinsecamente legate a prodotti del patrimonio gastronomico del territorio: dal radicchio trevigiano alle susine, dagli agrumi ai mosti d’uva. È in quest’ottica che nasce l’idea di produrre una birra ad elevato contenuto di grano khorasan Kamut, arcaico cereale riscoperto, originario della Mezzaluna Fertile è un antico avo del grano duro. Grazie infatti agli sforzi dei soci del neonato birrificio K3 Brauer, coadiuvati nel progetto dal professor Stefano Buiatti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Udine, è stata messa a punto la ricetta di questa originalissima birra completamente biologica, la Spiga Reale. Questa birra, di media gradazione alcolica e ad alta fermentazione, è prodotta – oltre che con grano e malto di grano khorasan Kamut – con malto d’orzo e luppoli esclusivamente provenienti da agricoltura biologica. Per questa sua singolare caratteristica, parteciperà alla nota fiera internazionale del settore biologico BioFach che si terrà a Norimberga intorno alla metà di febbraio; qui concorrerà per il titolo Premio per il Miglior Nuovo Prodotto. In bocca al lupo!