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Due nuove creature in casa Dada

Birrificio DadaTempi di estri birrai in casa Dada.
Il birrificio artigianale di Correggio, in occasione della festa in programma Domenica 23 Ottobre, presenterà infatti due nuove creazioni che mirano a consolidare stilisticamente le birre già in commercio. I prodotti che verranno presentati saranno infatti una Porter ed una Saison (anche se con le dovute libertà stilistiche) che nel portfolio brassicolo di Dada erano già presenti (Nasciu e Tzara). Quindi con questo doppio lancio, i ragazzi di Dada (Enrico “Babe” Bartoli, homebrewer fin dall’adolescenza e Roberto “Cigolo” Ferrari, appassionato di birra con in tasca un Master in Economia) hanno deciso di creare due birre che rispecchino perfettamente lo stile d’appartenenza ma che si spingano oltre (soprattutto nei profili dei malti per la Porter e nell’aromaticità per la Saison), per dare un’impronta unica alle produzioni.

Ma ora basta chiacchere e andiamo finalmente a vedere finalmente nel dettaglio la Sciliporter e la Rrose Sélavy.

Birrificio Dada Sciliporter

Birra nera, profondamente maltata, dai lunghi echi di caramello, tostato leggero e note quasi legnose. In bocca il corpo è pieno, torna forte il caramello insieme ad una nota aspra che si lega ad un finale nettamente amaro e leggermente arrostito, decisamente pulente. Abbinamenti felici con carni alla brace. Da provare assolutamente anche con la spongata.
Sciliporter doveva essere una birra di sicuro impatto, di quelle birre che “o ti piace o non ti va giù!”“, ci spiega il mastro birraio Enrico Bartoli, “E’ nata un po’ per accontentare quelle persone che ricercano in una birra scura una birra più forte del normale ed in questo caso anche l’ego del birraio. A cose fatte direi che l’obiettivo è stato centrato, anche se forse al primo assaggio ha stupito anche noi. Sfido chiunque ad inserire questa birra nel panorama italiano!“.

Birrificio Dada Rrose Selavy

Birra dai riflessi aranciati, al naso note di frutta gialla, pepe e crosta di pane, dal sapore deciso ma fresco, merito anche del lievito che conferisce una piacevole nota acidula. Il finale è secco e piacevolmente amaro col retrogusto dominato dalle note erbacee e pepate dei luppoli. Ottima con primi piatti saporiti a base di pesce. Da provare anche con i piatti della tradizione emiliana.
E’ sempre Enrico a spiegarci la nascita della Rrose Sélavy: “Era da un po’ che ci balenava l’idea di proporre una Saison, sicuramente il tempo per studiare e preparare la ricetta non è mancato, anche perchè per fare questa birra ci occorreva il caldo della bolla africana, cosi appena le condizioni meteo lo hanno permesso l’abbiamo realizzata. Chi si aspetta una Saison fuori dai canoni resterà sicuramente deluso, questa è una Saison ne più ne meno di altre Saison bevute in belgio, ma averla prodotta a Correggio nel nostro birrificio ci riempie sicuramente di soddisfazione.